Il layout del CV: modelli ed esempi per la tua candidatura

Vero, l’abito non fa il monaco.

Ma questo perché nessun monaco ha mai dovuto presentare il curriculum vitae per entrare in monastero.

E dato che molto raramente i selezionatori sono guidati da fede, speranza e carità verso il candidato, sarà meglio curare attentamente anche il layout del tuo curriculum vitae!

Continua a leggere e vedrai:

• Come impostare il layout del tuo CV in maniera corretta.
• Il miglior layout di CV a seconda delle tue esperienze e competenze.
• Esempi e modelli di layout di CV da sfruttare per la tua candidatura.

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Cosa dicono gli utenti di ResumeLab:

Ieri ho avuto il mio primo colloquio e il responsabile delle risorse umane ha iniziato la discussione complimentandosi per il mio curriculum vitae.
Luigi

Amo la varietà di modelli e stili. Bravi, continuate così!
Davide

Il mio precedente CV era veramente mediocre, malgrado tutto il tempo passato a provare a fare modifiche su Word. Ma grazie a questo software, posso modificare tutto facilmente.
Daniela

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Il layout del tuo CV: un esempio di curriculum da cui prendere spunto

Non male vero? E ora andiamo a vedere come fare un curriculum come questo!

1. Come costruire il layout del tuo curriculum: la formattazione

Vero, i contenuti sono decisamente il pilastro portante del tuo curriculum.

Ma serviranno a poco se nessuno avrà voglia di leggerli.

Per questo è fondamentale, prima ancora di tuffarsi tra esperienze professionali e competenze, curare attentamente il formato del CV: secondo le ricerche, un po’ come nella vita reale anche nel CV i selezionatori si fanno un’idea di te in una manciata di secondi!

Ecco allora i punti cruciali per costruire un layout di CV scorrevole esente da bias cognitivi:

1. Imposta i margini

Una pagina di testo deve essere armoniosa: senza margini, qualunque lettore si accorgerebbe a colpo d’occhio che qualcosa non quadra. Il modo migliore per costruire un documento lineare è lasciare 2,5 centimetri di margine per lato, rendendo il testo più professionale e accentuando l’area di scrittura.

2. Scegli in font più adatto

Essere creativi è un conto, scegliere un font per CV troppo bislacco è un altro. Anche se sei alla ricerca di qualcosa di moderno e alternativo, non disdegnare i grandi classici: Arial, Verdana, Tahoma, Helvetica o Garamond faranno al caso tuo. Dimensione 10-12 punti.

Nota: se lo desideri, puoi dividere i vari paragrafi con titoli di dimensioni leggermente maggiori, ma sii sempre consistente con il resto del documento.

Inoltre, sempre per una questione visiva, utilizza (con parsimonia) corsivi e grassetti, ma evita accuratamente le sottolineature.

3. Adatta l’interlinea per una migliore leggibilità

Gli spazi bianchi sono cruciali per il tuo curriculum vitae almeno quanto lo è il testo scritto. Per questo, alleggerisci la lettura sfruttando un’interlinea di 1,15 che renderà il testo più arioso e leggero.

E a tua discrezione, puoi anche dividere le diverse sezioni del CV con una doppia spaziatura.

4. Allega una foto professionale

Non è un obbligo, ma nel curriculum vitae italiano è consigliato inserire una foto professionale così che il selezionatore si ricordi subito di te. Occhio però a non strafare: un uso eccessivo di Photoshop non ti renderà troppo credibile e anzi rischierà di farti ottenere l’effetto opposto.

Scegli sempre una foto per il CV in primo piano, con luce naturale, senza occhiali scuri o cappelli. E soprattutto, sorridi.

5. Non dilungarti troppo

Anche se l’hai fatto con tutte le migliori intenzioni, stai sicuro che nessun selezionatore si prenderà la briga di leggere un CV template fascicolato in ventisette capitoli.

Ancora una volta sarà fondamentale la tua capacità di sintesi e di colpire l’attenzione in un battito di ciglia. Ecco perchè non dovrai andare oltre a una pagina di CV se hai poca o media esperienza, due se ti candidi per una posizione senior.

6. Sfrutta i “bullet point”

Direttamente collegato al punto precedente, sfrutta i bullet point, o elenchi puntati, per sintetizzare le tue esperienze e dare priorità ai maggiori risultati raggiunti. Stai alla larga dalle frasi troppo lunghe e ricercate: i selezionatori preferiscono andare al sodo!

Suggerimento bonus: secondo le ricerche dell’Aidp (l’Associazione Italiana per la Direzione del Personale), il 58% dei manager ha introdotto sistemi digitali e automatizzati nella selezione del personale. Se non ti affidi a un layout di CV ben delineato, rischi che il robot non comprenda le informazioni all’interno del documento, venendo scartato a priori!

Il CV editor di ResumeLab ti offre decine di suggerimenti personalizzati in base al tuo livello e alla tua professione per aumentare le tue possibilità di successo. Prova subito il nostro builder di curriculum vitae online.

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2. Come scegliere il layout di curriculum giusto per te

E ora una triste verità: il curriculum universale perfetto per ogni candidatura non esiste.

Già, perché per essere davvero efficace, il tuo CV deve essere costruito intorno a una specifica offerta di lavoro, dando il giusto spazio alle tue competenze professionali e andando incontro alle esigenze del tuo futuro datore di lavoro.

Il primo passo è capire bene qual è il layout di CV da cui partire per costruire una candidatura brillante: a seconda delle esigenze potrai scaricare un curriculum cronologico o funzionale.

Vediamo le differenze.

1. Il curriculum cronologico

È il layout di curriculum più comune, maggiormente utilizzato dai candidati e con cui i selezionatori hanno più familiarità. Ideale per chi è alla ricerca di un posto di lavoro simile a quello precedente o per studenti con poca esperienza, questo template si articola in sezioni ben distinte:

1. Informazioni personali
2. Profilo professionale
3. Esperienza lavorativa
4. Istruzione e formazione del CV
5. Competenze professionali
6. Sezione extra

Questo tipo di curriculum si basa sempre su una timeline che va dalle esperienze più recenti a quelle più remote, concentrando l’attenzione sui risultati raggiunti.

Grazie al layout di CV cronologico potrai mettere in mostra le tue esperienze professionali e le tue competenze chiave con numeri e percentuali, assicurandoti un reale vantaggio rispetto alla concorrenza.

Come qui sotto:

Esempio di curriculum cronologico

2. Il curriculum funzionale

Sicuramente meno frequente del curriculum cronologico, il curriculum funzionale è largamente utilizzato per le professioni artistiche e più in generale per i lavori creativi dove, più che le singole esperienze professionali, il candidato ha bisogno di presentare il proprio portfolio unito a un CV artistico.

Ed ecco come il layout del tuo CV cambia con il variare delle priorità:

1. Informazioni personali
2. Profilo professionale
3. Competenze professionali
4. Esperienze lavorative (opzionale)
5. Istruzione (opzionale)

Come vedi, le skills occupano una parte predominante del tuo curriculum, prendendo il posto delle tue esperienze lavorative.

Come nel fac simile di CV qui sotto:

Esempio di curriculum funzionale

Suggerimento bonus: se decidi di optare per un curriculum funzionale assicurati di allegare anche un portfolio, l’indirizzo del tuo sito web o la tua pagina Linkedin, così da dare un assaggio del tuo potenziale ai selezionatori.

3. Cinque esempi di layout per un curriculum vincente: la galleria

Ora che ti sei fatto un’idea di come scrivere un curriculum davvero efficace, non ti rimane che mettere in pratica quanto appreso.

E per farlo potresti prendere spunto da questi cinque modelli:

Layout di curriculum classico

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Vai dritto al punto senza troppi fronzoli per questo layout di curriculum classico. La sua struttura verticale mette in luce la tua storia professionale, accompagnando il selezionatore nella lettura passo dopo passo. È il modello ideale sia per posizioni senior che per un curriculum senza esperienza.

Layout di curriculum moderno

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Modello decisamente d’avanguardia, Modern si discosta dai classici layout di CV e ti permette di uscire dagli schemi del solito curriculum europeo. Solido e compatto, la sua struttura a blocchi metterà in risalto le tue competenze personali, l’utilizzo di software specifici e le competenze linguistiche del tuo CV.

Layout di curriculum creativo

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Curriculum dal sapore creativo, grazie alle sue infografiche Diamond guiderà il lettore attraverso una timeline ben definita, assicurando il giusto peso alle tue esperienze lavorative e scolastiche più recenti. Estroso ma elegante, è l’ideale per un curriculum da studente, neolaureato e per i candidati a cui piace uscire dagli schemi.

Layout di curriculum semplice

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Come un vestito adatto a tutte le stagioni, Simple è il non plus ultra dei modelli di curriculum vitae. Modificabile in ogni sua parte, il tuo CV Simple si presenta con un layout aggraziato ma attento ai dettagli, con una barra laterale dedicata interamente alle tue hard skills e soft skills per il CV.

Layout di curriculum professionale

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Un esempio di come far andare a braccetto innovazione e professionalità. Grazie alla sua struttura a blocchi orizzontali, Nanica ti consente di dare il giusto peso a ogni esperienza, permettendo un’agile navigazione dell’intero documento e dimostrando le tue competenze organizzative e gestionali!

4. Gli errori da evitare nel layout del tuo CV

Ormai avrai scelto quale sarà il layout del tuo curriculum, ma è bene rimarcare qualche punto per non mandare in fumo tutto il duro lavoro svolto finora!

Già, perché ci sono alcune cosine che i selezionatori proprio non sopportano:

1. Forzare il layout del tuo CV

Come hai visto ogni professione, e anzi ogni offerta di lavoro, richiede un curriculum personalizzato. Cercare di incastrare un curriculum troppo creativo in una candidatura all’ufficio contabile non ti darà una grossa mano. Allo stesso modo, un curriculum tradizionale potrebbe non adattarsi perfettamente alle esigenze di un progettista d’interni.

2. Fare banali errori di ortografia

Sarà anche ridondante, ma tantissimi candidati cadono proprio su questo punto. Il layout non è solo grafica e colore, ma anche e soprattutto come le parole scivolano sul foglio. No, non si tratta di eccessivo zelo: secondo le ricerche dell’ISEOR (Institute of Socio-Economics of Enterprises and Organizations), la mancanza di competenze nella lingua scritta sono fonte di costi sommersi e richiedono revisione dei documenti scritti, rallentando le operazioni quotidiane.

3. Inviare un CV con un layout sorpassato o troppo appariscente

Ebbene sì: il tanto decantato curriculum europeo non è proprio la prima scelta per un candidato, dato che con ogni probabilità il selezionatore ne avrà già una pila uguale uguale sulla scrivania.

Dato che il tuo obiettivo è di farti notare e non conformarti con la massa, sarà meglio pensare a qualcos’altro.

Questo non significa strafare nel senso opposto: un curriculum vincente si basa sul giusto equilibrio tra colore e spazi bianchi, evita tinte troppo sgargianti, accostamenti dubbi e fa un uso minimale degli elementi grafici.

4. Non dare il giusto spazio a ogni sezione

Perché incaponirsi sugli hobby e le passioni del tuo CV se hai finito lo spazio sulla pagina? Aggiungere un altro foglio non ti farà certo aumentare le tue possibilità di successo!

E lo stesso vale per tutte le altre sezioni!

Pensa alle esperienze lavorative di un candidato di lungo corso: dimostrare di essere un gran lavoratore dai tempi dell’università non ha senso, se questo vuol dire infilare una sfilza di lavoretti di poco conto che porteranno via spazio prezioso a qualcosa di più importante.

Capire le situazione è fondamentale: inserire di tutto e di più nel tuo curriculum non serve, ma è molto più semplice intercettare le esigenze della tua futura azienda e dimostrare di avere proprio quello che cercano!

Raddoppia le probabilità di successo allegando una lettera di presentazione al tuo CV. Scrivi la tua lettera di presentazione online per rendere la tua candidatura davvero perfetta.

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Punti salienti

Puoi aver maturato incomparabili esperienze professionali nella tua carriera, ma se non lo scrivi come si deve sul tuo CV nessuno lo saprà mai.

Per questo è così importante curare il layout del tuo CV:

• Scegli tra CV cronologico e funzionale a seconda delle tue reali necessità.
• Cura l’aspetto visivo concentrandoti su margini, interlinea e carattere.
• Sii fluido e consistente per agevolare i software ATS, intelligenze artificiali utilizzate per una prima scrematura dei candidati.
• Occhio ai banali errori di grammatica e ortografia e a non esagerare con i colori.

Hai già scritto il tuo curriculum vitae? Hai scelto il modello che fa per te ma hai ancora qualche dubbio o vorresti approfondire? Lascia un commento nella sezione qui sotto! Grazie per aver dedicato il tuo tempo alla lettura di questa guida! A presto!

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