
CV in inglese: esempio e segreti per il tuo curriculum in english
Scrivere un CV in inglese è il miglior modo per poter competere in contesti internazionali e per valorizzare le tue esperienze lavorative e la tua istruzione fuori dallo stivale.
Hai sempre tutto costantemente sotto controllo, sei un trascinatore e non ti sfugge neppure un dettaglio? Metti in luce le tue competenze organizzative e gestionali sul tuo CV!
Se sei di quelli che hanno in mano i report di giugno a gennaio, sistemano le penne nel primo cassetto con la livella e sono preparati perfino alla terza guerra mondiale, questa guida è ciò che fa per te: scopri come valorizzare le competenze organizzative e gestionali sul tuo CV!
Se invece sei un distrattone con la testa fra le nuvole, non demordere: questa guida fa per te lo stesso, con consigli utili per sviluppare queste abilità!
In questa guida, in dettaglio:
Risparmia ore preziose e crea un CV come questo. Scegli un modello di curriculum vitae, compilalo e personalizzane ogni dettaglio. Semplicemente e con efficacia. Scegli uno dei 21 modelli di curriculum vitae e crea il tuo curriculum vitae online
Cosa dicono gli utenti di ResumeLab:
Ieri ho avuto il mio primo colloquio e il responsabile delle risorse umane ha iniziato la discussione complimentandosi per il mio curriculum vitae.
Luigi
Amo la varietà di modelli e stili. Bravi, continuate così!
Davide
Il mio precedente CV era veramente mediocre, malgrado tutto il tempo passato a provare a fare modifiche su Word. Ma grazie a questo software, posso modificare tutto facilmente.
Daniela
Le competenze organizzative e gestionali sono importanti per ogni tipo di lavoro, quindi ti raccomandiamo di aumentare e migliorare le prestazioni della tua candidatura leggendo uno degli esempi:
Con competenze organizzative e gestionali si intendono quelle abilità di affrontare un compito, gestire gli imprevisti e razionalizzare le risorse a disposizione. Questo tipo di competenze hanno un grande impatto sul tuo curriculum e sono richieste in ogni professione.
Ecco Marina, una commessa che ha valorizzato le competenze organizzative e gestionali nel CV alla grande:
Marina Scacco
Commessa
Piazza Bardo 7, 50121, Firenze (FI)
marina.sacco@mail.it
+39 444 55 44 555
Gentile ed efficiente commessa da 5 anni in una importante catena di abbigliamento fast fashion, ho fatto dell’organizzazione il mio punto di forza. Sempre solare con i clienti, sono estremamente flessibile e ho attitudine al problem solving. Lo scorso anno ho ottenuto una promozione interna e ora gestisco un team di 7 commesse che ha superato del 20% tutti gli obiettivi primari di KPI. Desidero candidarmi per il ruolo di store manager per SportStore.
Esperienza lavorativa
Commessa responsabile di reparto
Zara, Firenze
Maggio 2018-oggi
Addetta alle vendite
H&M, Firenze
Aprile 2017-Maggio 2018
Educazione
Diploma di Ragioneria
Istituto tecnico Marelli, Firenze
2012-2017
Competenze
Certificazioni
Lingue
E ora andiamo a scoprire come dare la svolta al tuo CV grazie alle tue competenze organizzative e gestionali!
Le competenze organizzative e gestionali comprendono tutte quelle capacità di pianificare e prendere decisioni corrette a seconda delle diverse situazioni, con particolare attenzione all’organizzazione del tempo, all’aumento della produttività e allo stabilire le giuste priorità.
Fondamentali per manager e dirigenti, questo tipo di competenze sono utili per ogni genere di professione dato che permettono di prendere decisioni ponderate e oggettive con l’intento di ridurre le situazioni difficili e impreviste e impostare il lavoro in maniera efficace per sé e per gli altri.
Le competenze organizzative rientrano nella categoria delle soft skills per CV (in italiano le competenze trasversali), essendo trasferibili da una professione a un’altra.
Le competenze organizzative e gestionali aumentano esponenzialmente la tua produttività sul lavoro e per questo sono estremamente ricercate dai selezionatori di ogni azienda: secondo gli studi della Walden University, i dipendenti non allineati correttamente all’ambiente lavorativo costano alle aziende made in USA oltre 350 miliardi di dollari all’anno.
Per questo è così importante avere una solida organizzazione alle spalle e utilizzare un approccio di gestione stimolante nei confronti di colleghi e dipendenti. E per riuscirci sarà utile padroneggiare il più possibile queste capacità:
Come scriveva John Donne, nessun uomo è un’isola. Tutti hanno bisogno di lavorare a contatto con gli altri ed è fondamentale essere in grado di affidare compiti su misura a seconda delle capacità dei singoli individui, in modo da ottenere il massimo da ogni progetto e attività.
E lavorare in gruppo consente anche una maggiore condivisione del sapere, che porta di conseguenza a una migliore produttività: secondo le ricerche pubblicate da Panapto, i dipendenti con maggiori competenze sprecano in media 5,3 ore a settimana attendendo informazioni cruciali dai colleghi, che si traduce con una perdita netta media di 47 milioni di dollari all’anno.
Una delle competenze personali per CV più importanti è rappresentata dalla Gestione del Tempo. Essere puntuali e rispettare le scadenze è una delle competenze professionali per CV più richieste dalle aziende. E questo vale ancora di più con il progressivo aumento dello smart working. L’elemento cardine su cui si basa questa abilità è la capacità di dare le giuste priorità, stabilendo le attività da eseguire in ordine di importanza e senza posticipare attività cruciali.
Saper assegnare i compiti agli altri ha una duplice funzione: responsabilizzare i tuoi collaboratori e diminuire la quantità di lavoro che devi svolgere tu stesso. Delegare richiede grandi doti comunicative e di team working e la capacità di intercettare il potenziale di chi fa parte della tua organizzazione: secondo alcune ricerche infatti, il 75% dei dipendenti vorrebbe essere stimolato da maggiori responsabilità sul luogo di lavoro.
Puoi anche essere estremamente organizzato, ma se non sai comunicare nel modo corretto gli altri non saranno mai sicuri di che cosa tu ti aspetti da loro. Parla in modo chiaro e lineare, esponendo i concetti in modo preciso e coerente per essere sicuro di essere compreso e raggiungere tutti i membri del tuo team.
Suggerimento bonus: per una trattazione più diffusa di questo tema, dai un’occhiata alla nostra guida dedicata alle competenze comunicative nel CV.
Stabilire degli obiettivi è un elemento chiave per la gestione di qualunque attività lavorativa. Target sfocati o irraggiungibili destabilizzano colleghi e dipendenti, rendendo il lavoro più arduo e frustrante. Per ottenere il massimo risultato possibile, gli obiettivi lavorativi dovrebbero sempre essere ambiziosi, ma raggiungibili e soprattutto verificabili.
Spesso a braccetto, decision making e problem solving sono due facce della stessa medaglia. Quando si presenta un problema, grande o piccolo che sia, è fondamentale analizzarlo in tutte le sue sfumature e accezioni e prendere una decisione efficace per risolverlo. Il decision making si basa su un processo specifico di raccolta dati, identificazione delle alternative possibili, scelta, azione e valutazione delle conseguenze.
Questo tipo di abilità aumentano soprattutto grazie all’esperienza sul campo: spesso problemi differenti possono avere radici simili e puoi andare a pescare tra le risoluzioni intraprese con successo in passato.
Chi ha a che fare con altre persone deve prima di tutto essere in grado di mettersi nei loro panni: capire chi hai di fronte è una capacità fondamentale per valutare un approccio corretto e dare la giusta motivazione a un collaboratore. Queste capacità e competenze relazionali sono così importanti che fanno parte anche delle competenze chiave europee. Secondo gli studi della Northeastern University, il segreto della motivazione si nasconde dietro a una comunicazione efficace e a un attento lavoro psicologico basato su:
Essere in grado di impostare un progetto, stabilire chi ne prenderà parte e con quali tempistiche e modalità è un elemento chiave per le tue capacità organizzative e gestionali. Questa abilità richiede una buona dose di competenze specifiche: più conosci le dinamiche del tuo lavoro e più facile sarà costruire un progetto efficiente.
Questa abilità è fortemente correlata alla flessibilità, ovvero la capacità di modificare un’azione in corso di svolgimento in caso di imprevisti.
Può apparire secondario, ma la tua abilità di tenere in ordine la scrivania e non avere foglio volanti e post-it sparsi per tutto l’ufficio la dice lunga sulle tue abilità organizzative.
Secondo gli studiosi di Harvard, una ridefinizione dell’ambiente lavorativo può infatti portare a un incremento di produttività, spostando l’attenzione da “produttività” a “efficienza”.
Puoi anche essere più organizzato di un sergente dei Marines, ma sul curriculum vige una regola perentoria: se non lo racconti, non esiste.
E se non lo sai dimostrare, significa che non è vero.
Per questo è fondamentale dare il taglio giusto alla creazione del curriculum e disseminare le tue competenze organizzative e gestionali nei diversi paragrafi del tuo CV da compilare.
Il profilo è la sezione più in vista dell’intero curriculum e ti permette di dare fin da subito al selezionatore un assaggio delle tue capacità.
Sparpaglia dunque le tue abilità in tre o quattro righe significative, sia per un CV da professionisti esperti sia nel caso in cui tu stia scrivendo il tuo primo curriculum, così da costruire una perfetta presentazione:
Per rendere il profilo più efficace, inserisci sempre numeri e percentuali a supporto di quanto affermi.
Suggerimento bonus: nel profilo cita il nome dell’azienda alla quale stai inviando la candidatura, in modo da dimostrare che di non avere un curriculum fac simile, un copia e incolla spammato, ma che sei davvero interessato alla posizione lavorativa offerta.
Alla fine della fiera, è quello che davvero importa ai selezionatori: chi sei, cosa sai fare e qual è l’esperienza che hai maturato sul campo.
E dato che si tratta di una sezione davvero cruciale, ecco un’altra occasione ghiotta per mettere in luce le tue abilità. In questo caso inseriscile all’interno di elenchi puntati, per dare risalto alle tue esperienze:
Team leader
Mappi S.p.A.
Marzo 2016-oggi
Fai una scelta accurata delle esperienze lavorative da inserire in questa sezione, andando incontro alle reali esigenze dell’azienda. Per farlo, analizza con attenzione l’offerta di lavoro e trova i punti salienti per risvegliare l’interesse del tuo futuro datore di lavoro.
Suggerimento bonus: fai attenzione alle parole chiave, di modo da costruire un curriculum ATS friendly. Se hai dubbi, leggi con attenzione l’offerta di lavoro e sfrutta la stessa terminologia scelta dai selezionatori. In questo modo valorizzerai anche altre capacità, come ad esempio le competenze informatiche per curriculum.
Non è detto che le competenze organizzative e gestionali debbano per forza di cose derivare solo dalla tua esperienza lavorativa: anche uno studente in regola con gli esami o uno studente lavoratore che deve incastrare un lavoro part-time con la sessione invernale può dimostrare di avere grandi doti organizzative.
Ed è facilmente dimostrabile in questa sezione del tuo CV:
Laurea Magistrale in Scienze della Formazione
Università di Roma
2019-oggi
Data di conclusione prevista: ottobre 2021
Voti alti, esami in regola e numerose esperienze extrascolastiche lasciano infatti trasparire quanto tu sia bravo a impostare lo studio per ottenere risultati concreti.
Se non hai ancora maturato esperienze lavorative significative, sfrutta questa sezione per mettere in mostra le tue maggiori capacità, ma tieni anche presente che all’aumentare della tua esperienza sul campo corrisponde una diminuzione dell’interesse dei selezionatori per la tua educazione. E a minore interesse corrisponde un numero minore di download di curriculum vitae, e di colloqui, di conseguenza.
Dove, se non in questo paragrafo, puoi inserire una bella lista delle tue maggiori abilità?
Conditio sine qua non: non buttar giù una lista di skills a caso scaricata da internet, ma fai in modo di inserire competenze che siano davvero richieste dal tuo futuro datore di lavoro.
E se possibile aggiungi dettagli: i selezionatori saranno colpiti se dimostri loro come e quando hai saputo sfrutta le tue abilità.
Nel tuo curriculum dovrai inserirne un massimo di 8-10 competenze, ripartire equamente tra hard skills e soft skills, comprendendo anche competenze digitali nel CV e non solo skill organizzative.
Le competenze organizzative e gestionali fanno parte della famiglia delle soft skills, ma questo non vuol dire che siano innate. Anzi, è possibile svilupparne di nuove e spesso anche ottenere certificazioniad hoc, che non faranno altro che aumentare le tue quotazioni.
Ecco come andare ad aggiungere un paio di bullet point significativi per il tuo CV:
Certificazioni
Il CV editor di ResumeLab ti offre decine di suggerimenti personalizzati in base al tuo livello e alla tua professione per aumentare le tue possibilità di successo. Prova subito il nostro builder di curriculum vitae online.
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Anche se la tua mente non è ancora l’ingranaggio perfetto che vorresti che fosse, non ti abbattere: ci sono tanti modi di migliorare velocemente le tue competenze organizzative e gestionali.
Ecco qualche dritta:
Leggere saggi e ricerche di esperti del settore o seguire corsi di specializzazione può senz’altro darti una marcia in più alla gestione delle situazioni quotidiane. Oltre che sulla teoria, concentrati anche sui case studiesche più si avvicinano alla realtà con cui hai a che fare per ottenere suggerimenti fruibili e affrontare le situazioni in maniera più determinata.
Se hai bisogno di qualche spunto creativo, potresti farti ispirare dai Ted Talk motivazionali, oppure dare un’occhiata ai corsi online su piattaforme di E-learning come Coursera o Udemy.
Di tanto in tanto prenditi una pausa e analizza il lavoro che hai fatto finora: c’è qualcosa che si può migliorare? Ci sono aree in cui sei carente? Cosa hai fatto di buono? Cerca di capire quali sono le aree in cui puoi migliorare e focalizzati su quelle, in modo da sopperire a eventuali mancanze.
Osserva gli altri con attenzione e senza preconcetti e riuscirai a carpire i segreti che si nascondono dietro alle loro maggiori abilità. Trova un mentore in grado di trasmettere le abilità raggiunte grazie a una maggiore esperienze, ma non dare nulla per scontato: anche l’ultimo arrivato può offrirti spunti interessanti e aiutarti ad affinare le tue capacità.
Spunta la tua to-do list ogni volta che hai completato una qualsiasi task; in questo modo saprai sempre a che punto ti trovi con un progetto e non correrai il rischio di dimenticare qualcosa. A questo proposito, esistono numerose applicazioni gratuite sia per Android che per iOS, come Trello o Evernote.
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Le competenze organizzative e gestionali sono molto ricercate dagli addetti alle risorse umane, soprattutto fra i candidati per posizioni di responsabilità. Ecco tutto quello che devi sapere:
E con questo è tutto! Sono sicuro che ti sarà utile per la ricerca del tuo lavoro. Se hai dubbi o domande, lascia un commento qui sotto!
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