Il curriculum va firmato? Come inserire la firma nel tuo CV

Il curriculum va firmato? Come inserire la firma nel tuo CV

Una analisi più approfondita della moviola di Mosca. Solo che qui non discuteremo di fuorigioco o regolare, ma chiariremo in maniera chiara se il curriculum va firmato o no.

Paolo Borrini
Paolo Borrini
Editor, Professional Association of Resume Writers and Career Coaches

Parlano di noi:

Nella storia, di professori un po' cattivelli ce ne sono stati tanti, primo fra tutti il grande Carducci: all'Università di Bologna, rifiutò di apporre la propria firma a un suo studente poiché quest'ultimo non sapeva pronunciare correttamente il suo nome.

Ora, non staremo qui a disquisire di quanti anni di galera si sarebbe fatto oggi il nostro poeta. Ma se il curriculum va firmato oppure no, su questo c'è tanto da dire: leggende dicono che senza firma il tuo documento non sarà autenticato. E potrebbe pure volare dalla finestra degli HR! Ma qual è la verità?

In questa guida:

  • scoprirai se il curriculum va firmato;
  • imparerai dove e come apporre data e firma nel curriculum vitae;
  • scoprirai se esiste un’alternativa alla firma nel curriculum.

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Cosa dicono gli utenti di ResumeLab:

Ieri ho avuto il mio primo colloquio e il responsabile delle risorse umane ha iniziato la discussione complimentandosi per il mio curriculum vitae.
Luigi

Amo la varietà di modelli e stili. Bravi, continuate così!
Davide

Il mio precedente CV era veramente mediocre, malgrado tutto il tempo passato a provare a fare modifiche su Word. Ma grazie a questo software, posso modificare tutto facilmente.
Daniela

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Per quali categorie dovrai scegliere se il curriculum va firmato o no? Puoi dare un’occhiata ad una di queste guide per scoprire il caso specifico:

Ma il curriculum va firmato nel 2022 oppure va lasciato senza firma? Scopriamolo insieme!

1. Il curriculum va firmato?

Il curriculum va firmato oppure no? Da un punto di vista normativo, il curriculum non va necessariamente firmato.

Ma cosa cambia e dove incide relativamente a se il curriculum vitae va firmato? Incide, e moltissimo, in quanto sempre meno aziende hanno il tempo di visualizzare uno a uno i CV e le lettere di presentazione scritte ad hoc per l’azienda, e sempre più si affidano a software, come gli ATS ed altri sistemi di verifica delle qualifiche e delle competenze professionali dei candidati.

Nove volte su dieci, apporre data e firma al curriculum significa svolgere questi passaggi:

  • fare un curriculum da cima a fondo;
  • stampare il CV;
  • scrivere a penna della data e firma sul curriculum;
  • scannerizzare e ricaricare sul PC il curriculum in PDF;
  • inoltrare il CV scansionato.

Questi passaggi sono esattamente il motivo per cui i software scartano a prescindere i CV, anche se il tuo profilo e l’annuncio di lavoro avevano un matching del 100%. Questo è il motivo per cui, in via generica, il curriculum inviato online non va firmato, in quanto perde la capacità di essere scansionato dai software utilizzati dalle aziende.

Suggerimento bonus: apporre manualmente al curriculum vitae firma e data non è l’unico motivo di autoesclusione del CV dal processo di selezione. Un formato di curriculum non convenzionale, l’utilizzo di caratteri speciali, di un font per curriculum che l’ATS non riconosce, o perfino l’uso di grassetti e corsivi, sono tutti fattori che possono incidere negativamente sulla candidatura.

2. Valuta in base alla circostanza se il curriculum va firmato o no

Non è solo quello che fai a indicare se il curriculum va firmato e datato. Di mezzo, ci si mette anche l’ordinamento giuridico. Nella mischia, bisogna anche considerare il DPR 445/2000 e la funzione del curriculum reso sotto forma di autocertificazione. 

Il web è confuso, il sistema legale non chiarisce se il curriculum va firmato e datato oppure no. Per questo, andiamo a visionare delle situazioni in cui ti potrebbe convenire apporre la firma al CV.

Candidatura online tramite portale

Non c’è molto da dire: il curriculum inviato online non va firmato a meno che non ti venga esplicitamente richiesta una firma da allegare come immagine .PNG o .JPG al CV. Ma allegare una firma al curriculum è causa di esclusione dalla selezione del personale per via dell’impossibilità di lettura del software ATS.

Suggerimento bonus: molti software ATS, utilizzati da aziende piccole o grandi, sono tarati sugli standard del CV inglese. Se ti vuoi candidare all’estero, dai un’occhiata alla guida, perché non è la firma l’unico componente che cambia da paese a paese.

Candidatura online tramite e-mail o conversazione diretta

Il mercato del lavoro in Italia è mosso da piccole aziende, in media composte da 3-4 persone. Il tuo successo quindi dipende molto dal networking e dalla conoscenza diretta, considerata come una delle principali metodologie di ricerca di personale. Nel caso tu stia scrivendo il testo della mail per l’invio del CV chiedi sempre se è necessaria, e se e dove mettere data e firma nel curriculum.

Il CV editor di ResumeLab ti offre decine di suggerimenti personalizzati in base al tuo livello e alla tua professione per aumentare le tue possibilità di successo. Prova subito il nostro builder di curriculum vitae online.

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Candidatura in risposta a un concorso pubblico

Nel caso tu stia partecipando a un concorso pubblico, è probabile che il tuo documento di candidatura venga chiesto in formato .PDF o .DOCX o .DOC. Dovrai inserire dei dati relativi all’autocertificazione del curriculum per fare in modo che il tuo CV rispetti a pieno quanto richiesto dalla candidatura.

Ci sono grandi probabilità che una candidatura pubblica richieda data e firma nel curriculum vitae europeo. In questo caso, il curriculum europeo va firmato al termine della sezione “Certificazioni, Attestati, etc.”.

È probabile che la Pubblica Amministrazione ti chieda di apporre la firma: allegala al documento in formato JPG, e solo se è davvero necessario potrai stampare il documento e firmarlo a penna. Ma ciò che risulterà davvero importante nella fattispecie, è una dichiarazione di autenticità del documento ai sensi del DPR 445/2000:

Dichiaro che le informazioni aggiunte al mio curriculum vitae corrispondano a verità ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000. Sono consapevole dell’eventuale applicazione dell’art.76 del DPR 445/2000 di dichiarazione mendace.

Ricorda che la dichiarazione mendace in atto pubblico è soggetta all’applicazione del codice penale, quindi non mentire mai nel CV a meno che non ti piaccia vedere il sole a sbarre.

Candidatura in cui è richiesta la firma digitale online

Ultimo metodo che discuteremo relativamente alla firma nel CV è quello della firma digitale. Questo strumento è un nuovo formato che autentica documenti, file PDF e, attraverso un lettore di card - simili ad una carta di credito - genera un codice univoco.

Questo codice farà sì che tu non abbia bisogno di attribuire veridicità tramite firma al tuo CV: sarà il documento stesso ad avere un codice che tu avrai applicato, che specificherà che sei tu ad aver scritto, redatto e acconsentito all’uso dei dati contenuti all’interno del CV.

Anche un semplice curriculum vitae in Word può essere autenticato in un caso del genere.

Suggerimento bonus: un altro caso in cui il curriculum non necessita di avere firma è quando ti verrà richiesto l’invio del CV per Posta Elettronica Certificata, o PEC.

3. Come firmare il curriculum e la lettera di presentazione

Come abbiamo visto, in base alla circostanza c’è un modo appropriato di scegliere se firmare o se non firmare i tuoi documenti di candidatura.

Ma come e dove va firmato il curriculum? Anche qui, la risposta è “dipende”.

Per capire dove mettere data e firma nel curriculum, occorre innanzitutto conoscere la lunghezza del tuo curriculum. In base a questo possiamo identificare due casi:

  1. il curriculum vitae va firmato a piè di pagina nel caso in cui sia lungo una sola pagina;
  2. la firma del CV va posta nel corpo del CV, successivamente alle informazioni aggiuntive del curriculum.

In ogni caso, il luogo migliore per firmare il curriculum è immediatamente dopo la dichiarazione di autorizzazione al trattamento dei dati personali.

Ecco come firmare il curriculum correttamente:

Come firmare il CV

“Ai sensi del GDPR e del Regolamento Europeo 679/2016, autorizzo al trattamento dei dati personali contenuti all’interno di questo curriculum vitae”

Gloria Firmanò

Ed ecco invece come il CV va firmato nel caso in cui l’app che usi ti autorizzi ad allegare una firma grafica:

Come firmare il CV

Ma il CV non è l’unico documento da firmare. È infatti spesso consigliato firmare la propria lettera di presentazione.

Una semplice firma conferirà alla tua lettera di presentazione generica un tocco di classe e di distinguibilità che la renderà unica tra tutte le altre. Ecco come firmare la tua lettera di presentazione:

  1. scrivi la lettera di presentazione, prendendoti cura del formato e assicurandoti che l’aspetto grafico della tua lettera motivazionale sia il medesimo del tuo CV;
  2. chiudi la lettera con l’espressione “Cordiali saluti”;
  3. stampa la lettera e firma il documento, assicurandoti che la firma della lettera di presentazione sia apposta a destra, allineata con data e luogo di redazione della lettera e con i dati del destinatario;
  4. carica la lettera attraverso una scansione digitale, allega la lettera alla tua candidatura e avrai un documento completo.

Ma questo non è l’unico modo in cui firmare una cover letter. Oggi infatti, sulla falsariga di quello che succede nelle cover letter inglesi, è possibile firmare semplicemente apponendo il proprio nome e cognome sul documento che hai creato. Eccoti un esempio perfetto di firma nella cover letter!

Firma nella lettera di presentazione

Buon esempio

Nel curriculum vitae sono stati inseriti tutti i dati e i dettagli necessari ad ottenere il mio consenso formale in materia di privacy.

Sono a disposizione per ogni eventuale chiarimento si dovesse avere nei miei confronti, sperando di poter sostenere un colloquio di lavoro e di poter discutere in sede dell’opportunità di poter collaborare di persona.

In fede

Angela Matrone

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Punti salienti

La dissertazione su se il CV vada firmato oppure no va avanti e continuerà ad andare avanti per molti, moltissimi anni. Non c’è una risposta che faccia giurisprudenza, e proprio come in Inghilterra, è bene affidarsi ai principi di “common law” e di usanza per capire se firmare o meno il tuo CV:

  • in linea di massima, il CV per un privato non va firmato, in quanto i documenti scansionati non superano il controllo dei software ATS;
  • questa regola si varia nel caso delle candidature pubbliche, che anzi richiedono in via necessaria la liberatoria al trattamento dei dati personali e la firma, oltre che una dichiarazione di veridicità dei dati contenuti nel proprio curriculum vitae;
  • al contrario di quello che succede nel CV, è sempre bene firmare la propria cover letter.

Hai ancora delle perplessità legate a se firmare o meno il tuo CV per via di un caso specifico e particolare? Allora non esitare a contattarci qui tra i commenti. A presto.

Il processo editoriale di ResumeLab

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Paolo Borrini
Scritto daPaolo Borrini
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Paolo è un instancabile editor e scrittore membro attivo della National Career Development Association (NCDA) e della Professional Association of Resume Writers and Career Coaches (PARWCC). Grazie ai numerosi anni di esperienza nel mondo del lavoro e dei media, è una fonte di ispirazione e guida per chiunque miri al successo professionale. Dal 2020, Paolo si impegna quotidianamente per offrire articoli di qualità ai lettori di ResumeLab. Ogni suo testo attinge da esperienze reali e segue scrupolosamente le direttive editoriali di ResumeLab.

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